Perché si dice “avere un rospo in gola”

avere un rospo in gola

L’espressione avere un rospo in gola viene usata per indicare uno stato di ansia o malessere dovuto all’impedimento ad esprimere un sentimento forte o a dire qualcosa che si ritiene importante. Il rospo è un anfibio che risulta generalmente poco simpatico. In tal senso, immaginare di averne uno in gola suscita sensazioni sgradevoli. Collegato a questo perché si dice c’è anche sputa il rospo.

Perché si dice “sputa il rospo”

sputa il rospo

Si utilizza la frase sputa il rospo quando si vuole sollecitare una persona a riferire, palesare ciò che per diverso tempo ha tenuto nascosto, a sfogarsi. In genere si tratta di verità sgradevoli e ostiche, e vengono paragonate al rospo che provoca ripugnanza e avversione. A volte si usa anche l’espressione sputa fuori.

Perché si dice “Ingoiare il rospo”

ingoriare il rospo

L’espressione ingoiare il rospo viene usata per indicare una situazione spiacevole o un’esperienza negativa che devono necessariamente essere vissute, sapendo a priori che saranno sgradevoli. Il rospo, detto anche bufo, è un anfibio che tipicamente non suscita molta simpatica a causa del suo aspetto e delle secrezioni ghiandolari, in alcuni casi anche allucinogene. Pensare di dover inghiottire un rospo suscita di conseguenza ribrezzo.

Una curiosità: i maschi sono più piccoli delle femmine, e durante il periodo della riproduzione è normale vedere un maschio aggrappato alla schiena della femmina e letteralmente trasportato.