E’ sicuramente uno dei modi di dire più conosciuti. Non menare il can per l’aia viene usato per invitare una persona a non tergiversare, a non perdere tempo in attività inutili o discorsi che non portano a niente e invece a cercare di risolvere una questione o di venire al punto del discorso. Il verbo menare viene in questo caso usato con significato di portare. Quindi si capisce che portare un cane in giro in una zona piccola e circoscritta è inutile, dato che è un animale che preferisce muoversi negli spazi aperti.
Perché si dice “è un cane che si morde la coda”
Sarà capitato a molti di voi di notare lo strano comportamento di alcuni cani che afferrano la propria coda con la bocca e la stringono, cominciando a girare intorno a sé stessi. Chiaramente non possono riuscire a toglierla, e di conseguenza continuano a girare fintanto ché non si stufano. Il significato di questa espressione usata in un contesto che non riguarda un cane è facilmente intuibile: ci troviamo in una situazione che non ha soluzione, in cui si gira in tondo senza una prospettiva di conclusione.
Visto che parliamo di cani, sapete perché si dice fa un freddo cane?
Perché si dice “fa un freddo cane”
L’ espressione fa un freddo cane viene utilizzata per descrivere una situazione meteorologica caratterizzata da un freddo intenso, ad esempio durante le giornate invernali quando le temperature vanno sotto lo zero. Il riferimento al cane è legato alla consuetudine, presente soprattutto in passato, di lasciare questi animali al di fuori delle abitazioni per fare da guardia alla proprietà. Il cane viveva quindi intere giornate all’aperto anche durante l’inverno, in situazioni precarie.
Perché si dice “muta di cani”
Il termine muta ha origine da una parola francese che indica movimento. La muta di cani infatti è un gruppo di cani che tipicamente vengono utilizzati nella caccia.
Perché si dice “scrittore mordace”
L’aggettivo mordace, che significa portato a mordere, è tipicamente associato ad un cane. Se utilizzato per descrivere una persona come uno scrittore mordace significa che i suoi testi sono estremamente aggressivi e critici.